Ruggiero Inchingolo & Pizzica Tarantata Project

 

Quando gli acuti del violino incontrano

 il ritmo ossessivo del tamburello, 

la performance diventa energia 

allo stato puro

 

Denominato il violinista della pizzica, Ruggiero Inchingolo è il diretto discendente di Luigi Stìfani, lo storico violinista terapeuta dei rituali del "morso" della taranta.

Indagata dalla Folk Roots di Bristol (UK), rivista leader di World Music nel mondo, la musica di Ruggiero rappresenta il punto di svolta del tradizionale linguaggio della  pizzica salentina. Primo a introdurre l'oud arabo con incursioni in altri generi. Le sue innovazioni, le variazioni violinistiche su Santu Paulu, i suoi evolutivi fraseggi hanno fatto il giro del mondo ispirando molti gruppi ed esercitando una notevole influenza sulle nuove generazioni di musicisti.

Prestigioso musicista polistrumentista, oltre che violinista, Ruggiero esegue e reinterpreta con i suoi strumenti le pizziche cosiddette tarantate utilizzate dal suo maestro Luigi Stifani, durante le cure domiciliari dei rituali di tarantismo: l'indiavolata, la sorda, la minore, la balcanica.

Sul solco della tradizionale pizzica tarantata sperimenta con il suo gruppo nuovi linguaggi compositivi che si contaminano con altri generi musicali.

Con il suo inconfondibile ed originale stile esecutivo, alterna nel suo repertorio, brani della tradizione popolare salentina accanto a brani di nuova composizione, tra cui quelli nati dall' incontro/confronto della tradizione pugliese con quelle di altre civiltà, arcaiche o contemporanee, dal mondo arabo fino ai paesi dell' Europa.

Inchingolo crea e ricrea in estemporanea moduli tematici secondo un procedimento comune nelle musiche di tradizione orale chiamato, iterazione-variante, mutuato dai suoi studi sulla pizzica tarantata

In questo spettacolo è proprio il ritmo travolgente del tamburello ad eccitare il violino di Ruggiero, le cui note più alte vanno dritto al cuore.

Nei suoi concerti la folla si scatena e si esalta lasciandosi trascinare dal magico ritmo e dal suono ipnotico dei suoi strumenti.

Numerose le collaborazioni instaurate da Ruggiero e dai musicisti del gruppo con importanti artisti di diversi generi. Queste le più importanti: Lucio DallaManuChaoMauro PaganiAmbrogio SparagnaDaniele SepeRoy PaciCarlos NúñezNour EddineArto TunçboyacıyanAbdellyNass MarrakechLes Freres CoulibalyAlfio Antico

 

Formazione:

Ruggiero Inchingolo: violino, mandolino, fisarmonica, oud, voce
Carlo De Pascali "Canaglia": tamburello, tammorra, voce 
Giuseppe Volpe: fisarmonica, voce
Alessandro Buongiorno: chitarra
Emanuele Paradiso: chitarra elettrica
Mavi: voce e tamburello
Marcello Spallucci: batteria
Paolo Dinuzzi: basso elettrico
 

Video di alcune esibizioni con i suoi gruppi

Ruggiero Inchìngolo (omaggio a Luigi Stìfani) 
Servizio televisivo - Concertone Notte di san Rocco 2015

 

Ruggiero Inchìngolo & Nour Eddine con Suoni dal Mediterraneo Project
NUOVA PRODUZIONE Taranta Gnawa (Servizio televisivo produzione  "I move Puglia" Notte della Taranta 2014) 

 

Ruggiero Inchìngolo & Suoni dal Mediterraneo Project con Nour Eddine
NUOVA PRODUZIONE Taranta Gnawa (Estratto - Notte della Taranta 2014)

 

Ruggiero Inchìngolo & Suoni dal Mediterraneo Project
(Estratto - Notte della Taranta 2014)

 

Ruggiero Inchìngolo & Suoni dal Mediterraneo Project
(Video integrale - Notte della Taranta 2014)

 

Ruggiero Inchìngolo 
(Servizio televisivo produzione tour #MyPugliaExperience2014)

 

Ruggiero Inchìngolo & Taranta Project

 

Ruggiero Inchìngolo Quartet
(Prima parte)
(Seconda parte)

 

Ruggiero Inchìngolo & Carlo Canaglia
(Estratto - Notte della Taranta 2007)

 

Ruggiero Inchìngolo & Pino Zimba

 

Ruggiero Inchìngolo e Luigi Stìfani:

Filmato illustrativo sui lavori di ricerca condotti da Inchìngolo su Luigi Stìfani

   

 

L'incontro tra Ruggiero Inchìngolo e Luigi Stìfani

  

La tesi di Laurea

 

Ruggiero Inchìngolo esegue le pizziche tarantate di Luigi Stìfani

 

Presentazione del libro: Luigi Stìfani e la Pizzica tarantata

 

Presentazione del CD: Le Pizziche tarantate di Luigi Stìfani  

 

Ruggiero Inchìngolo nei memorial su Luigi Stìfani

 

Ruggiero Inchìngolo nel Film Latrodectus spiega la funzione del violino nei rituali di tarantismo

 

 

Opere originali, in prima assoluta

Venti di Pace - Castel del Monte  -  8 settembre 2006

 

Stupor Mundi - Castel del Monte - 27 luglio 2007

 

Ruggiero Inchìngolo su Rai Radio 3

Intervistato da Felice Liperi nel programma Alza il volume

 

Intervistato da Daniela Basso nel programma Aladino 

 

 

Ruggiero Inchìngolo su Rete 2 di Radio Svizzera Nazionale

Intervistato da Dubravko Pusek nel programma Prima e seconda pagina

 

 

Ruggiero Inchìngolo su Radio Salto Publieke Omroep di Amsterdam

Intervistato da Nello Allocca nel programma su Notte della Taranta

 

 

Ruggiero Inchìngolo - Folk Roots di Bristol (UK) 

Intervistato da Elizabeth Kinder e Ian Anderson del prestigioso magazine mondiale di world Music

 

 

Ruggiero Inchìngolo sul quotidiano nazionale Avvenire 

Intervistato da S.Leonetti nella rubrica Musica e Tradizioni

 

 

La Musica di Ruggiero Inchìngolo al Teatro Nazionale di Marsiglia

Capitale della Cultura Europea 2014

Il ballo del re Marcone eseguito dal gruppo Banda Municipale Balcanica

Ascolta il brano

 

 

Ruggiero Inchìngolo sulla rivista olandese Italìë vítgelícht

Articolo di Aniek Rooderkerken

 

BIOGRAFIA (Sintetica)

Ruggiero Inchìngolo, etnomusicologo, musicista polistrumentista, insegnante e direttore artistico. Lo strumento che lo ha fatto conoscere al grande pubblico è sicuramente il violino, i cui suoni rievocano il sentimento e la memoria del personaggio che ha svelato il volto popolare del tarantismo salentino, Luigi Stìfani.

Nel 1989, dopo un’esperienza di incontro dal valore umano inestimabile avuta con il maestro Stifani, si laurea (con lode) all'Università di Bologna con Roberto Leydi, il decano dell'Etnomusicologia moderna, con una tesi su Luigi Stifani. Ruggiero conosce Stifani a Nardò nel 1984, da cui apprende il  modo di suonare le pizziche terapeutiche oltre a trascriverle e pubblicarle successivamente nel libro con CD, Luigi Stifani e la pizzica tarantata (Besa Editrice).

Dal 1995 al 2000 è stato violinista e arrangiatore nel gruppo Officina Zoè, con cui ha suonato nel pluripremiato film Sangue vivo del regista Edoardo Winspeare.

Attualmente è il depositario della tradizione del violino nel tarantismo salentino ed è stato il primo musicista che ha riproposto e divulgato con il suo violino le pizziche tarantate, apprese dal suo maestro, portandole oltre i confini regionali e nazionali. 

E' stato tra gli animatori del movimento di riscoperta della pizzica, contribuendo alla sua diffusione sia con le sue esibizioni in vari festival e importanti rassegne nazionali ed europee, che con il rinomato Festival etnico internazionale Suoni dal Mediterraneo (patrocinato più volte dall'UNESCO e conclusosi nel 2012) da lui fondato e diretto per 13 anni nella sua città natale, Andria. L’evento ha ospitato più di un migliaio di artisti (italiani e stranieri) della musica popolare ed etnica fino alla world music. 

Instaura collaborazioni con importanti musicisti ospitati nel suo festival: Carlos Núñez, Nour Eddine, Arto Tunçboyacıyan, Abdelly, Nass Marrakech, Les Freres Coulibaly, Ambrogio Sparagna, Alfio Antico. Durante la sua carriera artistica ha avuto modo di suonare con altri musicisti del calibro di Lucio Dalla, Mauro Pagani, Daniele Sepe, Roy Paci

Autore, regista e interprete delle rappresentazioni Venti di pace (2006) e Stupor Mundi, il viaggio verso la conoscenza (2007), ha scritto la colonna sonora del film documentario francese Latrodectus, qui mord en cachette (2009). Ha partecipato in vari programmi televisivi e radiofonici per la RAI, la radio svizzera e la TV francese. 

Alterna all'attività concertistica quella didattica. Dal 1993 dirige il Centro Studi Didattica della Musica e Tradizioni Popolari Il Giardino dei Suoni